[DIPLOMAZIA] TRATTATI E SIMILARI

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Jasper Nimiz
view post Posted on 10/3/2010, 17:34






ATTO DI RESA MILITARE DEL DOMINIO.

1. Il sottoscritto, fungendo da Comandante Supremo delle forze del Dominio e dei Breen, con ciò notifica la resa senza riserve ai Comandanti Supremi Alleati (o loro rappresentanti) del Comando della Flotta Stellare, delle forze di difesa Klingon e della Guardia Romulana, di tutte le forze nello spazio o sulle superfici planetarie che in questa data sono sotto il controllo del Dominio.

2. L'Alto Comando del Dominio trasmetterà immediatamente gli ordini a tutte le unità Jem'Hadar, Cardassiane e Breen sotto il suo controllo:
- di cessare tutte le operazioni attive in Data Stellare 52918,
- di stazionare nelle posizioni occupate a tal tempo e
- di disarmarsi completamente, consegnando le proprie armi ed attrezzature ai comandanti o agli ufficiali locali Alleati, indicati dai rappresentanti del Comando Alleato.
Nessuna nave da guerra dovrà essere distrutta deliberatamente, o qualsiasi danneggiamento essere causato al loro scafo o apparecchiatura ed anche a qualsiasi altro componente, dell'armamento, dell'apparato e di tutti i mezzi tecnici per la prosecuzione della guerra in generale.

3.L'Alto Comando del Dominio trasmetterà immediatamente ai comandanti incaricati e si accerterà dell'adempimento di ulteriori ordini dei Comandanti Supremi, del Comando della Flotta Stellare, delle forze di difesa Klingon e della Guardia Romulana.

4. In caso che l'Alto Comando del Dominio o una delle forze sotto il suo controllo non si comporti in conformità con questo Atto della resa, i Comandanti Alleati intraprenderanno le azioni che riterranno appropriate.

Questo Atto è scritto in Federale, Klingon, Romulano, Standard del Dominio e Breen. Le versioni Federali, Klingon e Romulane sono i testi autentici.

Firmato sulla base stellare di Deep Space 9 in Data Stellare 52917.4,

* Fondatore

In presenza di:

* Vice-Ammiraglio William Ross, rappresentante Comando della Flotta Stellare
* Cancelliere Martok, Comandante Supremo forze difesa Klingon
* Alto Centurion Lar, Rappresentante Guardia Romulana

Inoltre presenti come testimoni:
* Capitano Benjamin Sisko, comandante Deep Space 9
* General Har'tan, comandante nona flotta Klingon
* Senatore Losak, Senato di Romulus


Parte I: Ordini concernenti la resa delle forze del Dominio

1. In seguito, il termine "Rappresentanti Alleati" o "Comandanti Alleati" includeranno i Comandanti Supremi del Comando della Flotta Stellare, le forze di difesa Klingon e la Guardia Romulana e qualsiasi subordinato: comandante, ufficiale o altro personale sotto i suoi ordini.

2. In seguito, tutte le formazioni, le unità ed il personale militare del Dominio, quelle unità del Comando centrale Cardassiano ancora sotto controllo del Dominio e la flotta Breen, verranno riferiti come le forze del Dominio.

3. L'Alto Comando del Dominio invierà entro 48 ore, dopo l'entrata in vigore della resa, un ufficiale responsabile ai Comandanti Alleati, di istanza sulla base della Flotta Stellare Deep Space 9. Questo ufficiale fornirà ai Comandanti Alleati:

- 1. Liste di tutte le navi da guerra del Dominio o controllate da esso attualmente schierate, in costruzione, o in riparazione all'interno dell'Unione Cardassiana e della Confederazione Breen, specificando la loro posizione, stato e movimento.

- 2. Liste di tutte le forze di terra del Dominio schierate sui corpi planetari all'interno dell'Unione Cardassiana e della Confederazione Breen, specificando le loro posizioni e composizione.

- 3. Particolari della posizione precisa e dello stato di tutta l'ordinanza attiva e passiva, sia planetaria che nello spazio, compreso l'armamento di difesa planetario, i missili di superficie-orbita e le miniere convenzionali e basate sul subspazio.

- 4. Particolari e descrizioni di tutte le installazioni militari del Dominio, compresi i depositi di munizioni e combustibile, dei cantieri navali e delle zone di organizzazione, installazioni di allevamento dei Jem'Hadar, i centri di clonazione dei Vorta.

- 5. Liste di tutte le navi mercantili del Dominio o controllate da esso, di oltre 80.000 tonnellate metriche, in o fuori servizio ed in costruzione, comprese le navi mercantili precedentemente di appartenenza di qualsiasi potenza Alleata che ora è in possesso del Dominio, specificando posizione, condizione e movimento.

- 6. Una lista di tutti gli attuali codici e segnali d'identificazione in uso nelle forze del Dominio.

- 7. Posizioni di tutti gli accampamenti ed altri luoghi di detenzione dei prigionieri di guerra Alleati e degli internati civili.

4. Un altro ufficiale con informazioni similari deve essere inviato con un vascello non scortato e disarmato alla Base Stellare 375, alle coordinate 17 punto 347 punto 08, per dirigersi al Comando della Flotta Stellare.

5. Un terzo ufficiale con informazioni similari deve essere inviato con un vascello non scortato e disarmato all'Avamposto militare 42 Klingon, in orbita su L'sghe II, alle coordinate 08 punto 31 punto 329, per dirigersi all'Alto Comando Klingon.

6. Un quarto ufficiale con informazioni similari deve essere inviato con un vascello non scortato e disarmato alla stazione 32A Romulana, in orbita su Rowan III, alle coordinate 05 punto 16 punto 283, per dirigersi all'Alto Comando Romulano.

7. I vascelli del Dominio che trasportano gli ufficiali inviati su Deep Space 9, alla Base Stellare 375, all'Avamposto 42 ed alla stazione 32A (come previsto nei paragrafi 3 - 6) devono procedere ad una velocità non superiore a curvatura 7 (656 c) e non inferiore a curvatura 5 (214 c). Saranno contattati da navi da guerra dei rispettivi Comandi di flotta e scortati alla loro destinazione. Le navi che trasportano i rappresentanti del Dominio devono effettuare una trasmissione continua sulla frequenza subspaziale di 543.301 Kcy.

8. L'Alto Comando del Dominio fornirà le seguenti informazioni ai Comandanti Alleati entro otto giorni dalla cessazione delle ostilità:

- 1. Posizioni precise di tutte le navi da guerra subluce e interstellari, veicoli armati e ausiliari atmosferici operanti sotto gli ordini dell'Alto Comando del Dominio che dichiarerà i particolari dell'unità operativa a cui sono assegnati, fornendo i totali approssimativi di tutto il personale imbarcato in ogni vascello.

- 2. Una dichiarazione delle organizzazioni di tutti i Comandi planetari, fornendo posizione di tute le istallazioni militari, comprese le costruzioni per esperimenti e ricerche, con i nomi di tutti i Comandanti Vorta in ogni stabilimento.

- 3. Liste delle scorte di antimateria e di dilitio in, o nella vicinanze di, tutti i porti e stazioni all'interno dello spazio occupato dal Dominio.

- 4. Una dichiarazione della posizione dei depositi principali dell'armamento della flotta con le scorte generali approssimative di ogni articolo principale immagazzinato.

- 5. Le seguenti informazioni sulle comunicazioni:

-- 1. La posizione ed i particolari riguardo tutti i ripetitori di comunicazioni subspaziali in uso ed in costruzione dalla flotta del Dominio, questi particolari includeranno i tipi e le specifiche di tutte le apparecchiature, anche similari.

-- 2. Particolari dei codici attuali della flotta e dei segnali d'identificazione in vigore, così come una lista di tutti i segnali di chiamata in uso dalla flotta e ripartizione di tutte le frequenze a scopo di comunicazione subsapaziale.

- 6. Dettagli completi di tutti i sistemi di difesa automatizzati in orbita di Kelvas Prime, di Avenal VII, di Gilora, di Regulak IV, di Omarak, di Soukara e di Kora II.

9. L'Alto Comando del Dominio inoltre fornirà ai Comandanti Alleati tre copie di tutti i sistemi di codificazione che sono stati, sono, o dovevano essere usati dalle forze del Dominio con le istruzioni necessarie per il loro uso ed il periodo in cui sono stati o dovevano essere usati.

10. L'Alto Comando del Dominio dirigerà immediatamente tutte le navi da guerra Breen e Jem'Hadar, le ausiliarie, le navi mercantili e altri veicoli in modo da aderire alle seguenti istruzioni:

- 1. Tutte le navi da guerra subluce e interstellari, ausiliarie, navi mercantili e altri veicoli in orbita o nei bacini devono rimanere in posizione fino ad ulteriori direttive dai Rappresentanti Alleati.

- 2. Tutte le navi da guerra subluce e interstellari, ausiliarie, navi mercantili e altri veicoli devono segnalare chiaramente ed immediatamente le loro posizioni alla stazione di comunicazioni subspaziale più vicino della Flotta Stellare, Klingon, o Romulana sulla frequenza 567.419 Kcy e devono procedere al porto del Dominio o Alleato più vicino o ad altra destinazione come comunicato dai Rappresentanti Alleati, ad una velocità non superiore a curvatura 7 (656 c) e stazionarvi fino ad ulteriori direttive dei Rappresentanti Alleati.

- 3. Tutti le navi mercantili e navi da guerra subluce e interstellari, attraccate o nello spazio, inabiliteranno immediatamente tutti i sistemi di puntamento ed disattiveranno tutti i sistemi di armi.

- 4. Tutte le navi da guerra manterranno i loro scudi del deflettore disattivati sempre a meno di emergenze estreme in cui è necessario proteggere la nave. Tutti i campi di smorzamento e contromisure ai sensori saranno disattivati.

- 5. Il movimento di trasporto lungo rotte spaziali interne può procedere, soggetto agli ordini dei Rappresentanti Alleati. Nessun vascello che si muova lungo tali rotte interne potrà entrare nella zona neutrale.

11. L'Alto Comando del Dominio dirigerà immediatamente tutte le unità di terra Breen e Jem'Hadar in modo da aderire alle seguenti istruzioni:

- 1. Tutte le unità di terra devono stazionare nelle loro sedi fino ad ulteriori direttive dei Rappresentanti Alleati.

- 2. Tutte le unità di terra in pattugliamento devono segnalare chiaramente ed immediatamente le loro posizioni e continuare a trasmettere per radio la loro posizione ogni 30 minuti sulla frequenza subspaziale 543.715 Kcy.

- 3. Tutte le unità di terra disattiveranno immediatamente tutto l'armamento di superficie-orbitale ed inabiliteranno tutti i sistemi di obiettivi.

- 4. All'arrivo di un Rappresentante Alleato, tutto l'armamento personale e portatile sarà consegnato alle forze Alleate, e presi accordi per trasferire il controllo delle installazioni militari al controllo Alleato.



Parte II: Ordini concernenti il ritiro delle forze del Dominio

1. In seguito, il termine "Rappresentanti Alleati" o "Comandanti Alleati" includeranno i Comandanti Supremi del Comando della Flotta Stellare, le forze di difesa Klingon e la Guardia Romulana e qualsiasi subordinato: comandante, ufficiale o altro personale sotto i suoi ordini.

2. In seguito, tutte le formazioni, le unità ed il personale militare ed interstellare del Dominio, compreso tutto il personale Jem'Hadar e i soprintendenti Vorta, verranno riferiti come le forze del Dominio.

3. Il Dominio ritirerà tutte le forze armate dal quadrante Alfa mediante il Tunnel spaziale di Bajor.

4. Qualsiasi restante nave da guerra, attrezzatura e materiale deve essere trasferito al controllo dei Comandanti Alleati locali.

5. I tentativi irragionevoli di ostacolare o ritardare l'evacuazione possono essere considerati come una incrinatura dell'armistizio e possono essere trattati di conseguenza a discrezione dei Comandanti Alleati locali.

6. L'Alto Comando del Dominio ordinerà l'evacuazione ed il trasferimento di comando dei cantieri navali a Kelvas V, a Omarak, a Trelka V ed a Avenal VII, così come tutte le costruzioni militari di ricerca, non più tardi della Data Stellare 52958.8. I comandanti Vorta forniranno istruzioni dettagliate per quanto riguarda il funzionamento della stazione e tutte le misure di sicurezza implementate.

7. Tutto il personale del Dominio, sia militare che civile, sarà evacuato dalle superfici planetarie:

- 1. Tutto il personale del Dominio seguirà precisamente le istruzioni per gli specifici ritiri planetari, forniti dai Comandanti Alleati locali.

- 2. Tutti il personale del Dominio salirà a bordo di trasporti non armati che saranno specificati dai Comandanti Alleati e si prepareranno per il ritorno attraverso il Tunnel spaziale di Bajor.

- 3. Questi trasporti trasmetteranno continuamente per radio la loro posizione attuale ed identità sulle frequenze subspaziali di 563-565 kCy e dovranno attendere la scorta Alleata.

- 4. Sotto scorta Alleata, i trasporti procederanno verso il Tunnel spaziale di Bajor e ritorneranno al quadrante Gamma.

- 5. Tutti le evacuazioni planetarie devono essere completate non oltre la Data Stellare 52985.9. 8. Tutto il personali del Dominio deve lasciare il quadrante Alfa non oltre la Data Stellare 53000.0.

8. Tutte le parti contraenti si impegnano in futuro di contattare l altra parte prima di:
- oltrepassare il tunnel spaziale;
- entrare in contatto con qualsiasi cultura dell'altro quadrante;
- interagire in qualsiasi maniera con esse.


Parte III: Ordini concernenti l'occupazione della Confederazione Breen

1. In seguito, il termine "Rappresentanti Alleati" o "Comandanti Alleati" includeranno i Comandanti Supremi del Comando della Flotta Stellare, le forze di difesa Klingon e la Guardia Romulana e qualsiasi subordinato: comandante, ufficiale o altro personale sotto i suoi ordini.

2. In seguito, tutte le formazioni, le unità e il personale della flotta Breen verranno riferiti come Forze Breen.

3. La Confederazione Breen, all'interno delle sue frontiere come erano in Data Stellare 52575.0, per gli scopi dell'occupazione, sarà divisa in tre zone, una da assegnare ad ogni potenza come segue (si veda mappa relativa):

- 1. Una zona contenente i seguenti sistemi stellari e le regioni circostanti, sarà assegnata alla federazione unita dei pianeti: [CLASSIFICATO];

- 2. Una zona contenente i seguenti sistemi stellari e le regioni circostanti, sarà assegnata all'impero di Klingon: [ CLASSIFICATO ];

- 3. Una zona contenente i seguenti sistemi stellari e le regioni circostanti, sarà assegnata all'impero Stellare Romulano: [ CLASSIFICATO ].

4. Le forze d'occupazione in ogni zona saranno sotto un comandante in capo designato dalla potenza responsabile. Ciascuna delle tre potenze può, a sua discrezione, includere fra le forze assegnate alle funzioni dell'occupazione sotto l'ordine del relativo comandante in capo, contingenti ausiliarii delle forze di qualunque altra potenza Alleata che ha partecipato attivamente alle operazioni militari contro la Confederazione Breen.

5. Il sistema Breen, compreso il pianeta Breen, sarà occupato dalle forze di ciascuna delle tre potenze. Un'autorità governativa Alleata di tre comandanti, nominati dal loro rispettivo comandante in capo, sarà stabilita per dirigere insieme la relativa gestione.

6. La flotta Breen e le altre forze armate saranno ridotte e/o smantellate secondo le seguenti disposizioni:

- 1. Conformemente all'Atto di resa militare firmata su Deep Space 9, tutte le navi da guerra Breen ed altri vascelli superiore alle 80.000 tonnellate metriche saranno consegnati ai Rappresentanti Alleati.

- 2. Da non oltre la Data Stellare 53200.0, il numero totale di forze navali Breen della riserva ed attive in servizio non deve eccedere 1.500 fregate e 550 incrociatori da pattuglia subluce. Questi vascelli possono essere dotati dei disgregatori di potenza di uscita non superiore a 950 terawatts e una scorta totale di 50 torpedini fotoniche. In nessun caso qualsiasi vascello Breen potrà essere dotato di un'arma a smorzamento di energia o di qualsiasi derivazione di questa.

- 3. Tutte le navi da guerra nella flotta Breen che non adempiono alle disposizioni del sottoparagrafo (a) qui sopra devono essere trasferite ai cantieri navali in orbita a Breen e Portas V e smantellate sotto il controllo Alleato.

- 4. Tutte le forze di terra Breen e tutte le altre organizzazioni ausiliarie equipaggiate con armi saranno completamente disarmate, consegnando le loro armi ed attrezzature ai Comandanti Alleati locali o agli ufficiali indicati dai Rappresentanti Alleati.

- 5. Il personale delle formazioni e delle unità di tutte le forze citate nel sottoparagrafo (d) qui sopra, a discrezione del Comandante Supremo delle forze armate dell'Alleato interessato, saranno dichiarate prigionieri di guerra, in attesa di ulteriori decisioni e saranno soggetti a tali circostanze e sensi come prescritto dai rispettivi Rappresentanti Alleati.

- 6. Tutte le forze citate nel paragrafo (A) qui sopra, dovunque possano essere, rimarranno nelle loro posizioni attuali in attesa di istruzioni dai Rappresentanti Alleati.

- 7. Sotto supervisione Alleata, sarà organizzata una forza limitata di terra Breen allo scopo di perlustrare i confini e mantenere l'ordine. Questa forza consisterà di non oltre 8 divisioni di 30.000 soldati e 5.000 ufficiali ciascuno equipaggiata soltanto di armamento portatile e sistemi di posizionamento e difesa atmosferici limitati.

- 8. I disgregatori planetari della difesa di Breen saranno disattivati e smantellati in virtù del controllo Alleato del sistema.

- 9. Le forze armate Breen saranno dedicate solamente a scopi di difesa e di mantenimento di ordine all'interno dei loro confini.

7. Le forze armate Breen possono fare funzionare le seguenti installazioni allo scopo di sostenere le loro unità.

- 1. Il cantiere navale in orbita di Breen sarà mantenuto per sostenere i vascelli attivi come prescritto nell'articolo 6-b e per sostituire i vascelli disarmati.

- 2. I Cantieri di riparazione a Dsingko III saranno ridotti nel formato a quindici bacini orbitali ed a due fabbriche orbitali di costruzione. Il cantiere sarà usato solamente per la manutenzione dei vascelli Breen esistenti.

- 3. Una guarnigione planetaria di difesa può essere mantenuta in ogni sistema abitato dai civili Breen. Non oltre dieci disgregatori planetari di difesa possono essere schierati su tutta la superficie planetaria o in orbita.


Questi documenti della resa sono approvati congiuntamente dai Comandanti Supremi delle forze Alleate o dai loro Rappresentanti designati:

* Vice Ammiraglio William Ross, rappresentante Comando della Flotta Stellare
* Cancelliere Martok, Comandante Supremo delle forze di difesa Klingon
* Alto Centurione Lar, Rappresentante della Guardia Romulana

Stilato sulla Base Stellare di Deep Space 9, Data Stellare 52916.7.


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Trattato di Pace Romulano

Ratificato tra l'Impero Romulano e la Federazione dei Pianeti Uniti
Negoziato tramite comunicazioni subspaziali in data stellare 1200.5.

PUNTO I
Essendo negoziati i termini e le condizioni ed essendo questi riconosciuti come compresi allo stesso modo, l'Impero Stellare Romulano e la Federazione dei Pianeti Uniti danno solennemente la propria parola di cessare le ostilità tra le due parti a partire dalla data 1200.5

PUNTO II
Sui confini comuni ai due territori viene istituita una zona neutrale di 750 parsec sul piano longitudinale della galassia e stendentesi verso l'esterno dei confini della galassia sul piano verticale.

PUNTO III
Tutto il personale e ogni tipo di installazione appartenente a una delle due parti deve essere immediatamente rimossa da questa zona. A partire dalla data 1210, nessuna persona o installazione appartenente a una delle due parti deve occupare la zona neutrale. L'Impero Stellare Romulano e la Federazione dei Pianeti Uniti si impegnano a mantenere la neutralità di questa zona.

PUNTO IV
Un'intrusione di personale o di un qualsiasi tipo di installazione nella zona neutrale da parte di una delle due parti può essere considerata come un'azione ostile e una rottura del trattato di pace. In questo caso, può essere invocato un immediato stato di guerra tra l'Impero Stellare Romulano e la Federazione dei Pianeti Uniti. L'unica eccezione è esposta al punto successivo.

PUNTO V
Se una qualsiasi intrusione di persone o installazioni di una delle due parti nella zona neutrale può essere dimostrata come un risultato di condizioni al di là del controllo di quelle persone o quelle installazioni, non verrà intrapresa alcuna ritorsione o dichiarazione di guerra.

PUNTO VI
Per questo scopo e per il costante controllo del rispetto di questo trattato, l'Impero Stellare Romulano e la Federazione dei Pianeti Uniti concordano nell'istituire una costante sorveglianza e mantenere aperto un canale di comunicazione sulla frequenza subspaziale K.

PUNTO VII
Io, Pretore Karzan, avendo letto e compreso i termini di questo trattato comunicato attraverso la frequenza subspaziale K ed essendo identificabile tramite impronta vocale attraverso la registrazione di questo messaggio, dichiaro di essere il Pretore dell'Impero Stellare Romulano, dotato di pieni poteri di ratificare il trattato per conto dell'Impero Stellare Romulano.

PUNTO VIII
Io, Cristofur Thorpe, avendo letto e compreso i termini di questo trattato comunicato attraverso la frequenza subspaziale K ed essendo identificabile tramite impronta vocale attraverso la registrazione di questo messaggio, dichiaro di essere il Governatore del Consiglio Federale della Federazione dei Pianeti Uniti, dotato di pieni poteri di ratificare il trattato per conto della Federazione dei Pianeti Uniti.
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Trattato di Pace Organiano

Imposto dagli Organiani in data stellare 3199.5.


CONDIZIONE 1
Questo trattato di pace viene imposto simultaneamente sull'Impero Klingon e sulla Federazione dei Pianeti Uniti. A meno che i vostri Governi e le vostre forze combattenti nello spazio siano concordi in un'immediata cessazione delle ostilità, le forze combattenti verranno poste in condizione di non operare.


CONDIZIONE 2
Da questo momento, in una zona larga 750 parsec adiacente ai confini di entrambe le parti non può essere intrapresa alcuna ostilità tra l'Impero Klingon e la Federazione dei Pianeti Uniti.


CONDIZIONE 3
In un qualsiasi momento, se una persona o un'unità di qualsiasi delle due parti tenta di agire o usare delle armi in maniera ostile contro un'unità o una persona della controparte all'interno di questa zona, questa persona, o unità e le armi verranno poste in condizione di non operare.


CONDIZIONE 4
Verrà un giorno, in futuro, in cui l'Impero Klingon e la Federazione dei Pianeti Uniti diverranno alleati e buoni amici e lavoreranno insieme in pace ed armonia per gli interessi di entrambi. Fino a quel momento nessuna delle due parti dovrà rifiutare alla controparte l'accesso pacifico alle proprie basi planetarie all'interno della zona neutrale per motivi di riposo, riparazione o licenze di sbarco.


CONDIZIONE 5
Entrambe le parti rispetteranno l'integrità territoriale di Organia e non tenteranno più di intervenire negli affari interni di Organia. Quando verrà il momento, in futuro, in cui decideremo di unirci ad entrambe le parti in modo pacifico per intraprendere relazioni interplanetarie, avremo cura di rendere note le nostre intenzioni.


CONDIZIONE 6
Sappiamo che all'interno della zona neutrale esistono molte civiltà planetarie che hanno raggiunto differenti livelli di sviluppo che possono trarre beneficio dalle tecnologie di entrambe le parti. Per questo scopo, Organia permetterà questo sviluppo pacifico e per ogni caso deciderà quale delle due parti sia la più qualificata per apportare dei benefici alla cultura di un pianeta.

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ACCORDO DI JANKATA
L´accordo impedisce ad una specie di viaggiare in un altro quadrante con lo scopo di espandere i propri territori. L´accordo è stato ratificato almeno dalla Federazione e dai Cardassiani.


ACCORDI DI KHITOMER
Ratificati tra l´Impero Klingon e la Federazione dei Pianeti Uniti nel 2293
Accordi di pace storici che hanno costituito il primo passo verso la rappacificazione di due nemici di lunga data. La ratifica degli accordi era stata boicottata in un primo momento da una fazione di estremisti della Flotta Stellare in combutta con altri estremisti klingon guidati dal generale Chang. Il primo tentativo di boicottaggio è costato la vita al cancelliere Gorkon.
Questi accordi comprendono anche regolamentazioni e limitazioni per quanto riguarda l´uso e lo sviluppo di determinate armi e tecnologie, come le armi isolitiche, e vietano alleanze con fazioni che fanno uso di queste armi.


TRATTATO DI ALGERON
Ratificato tra l´Impero Romulano e la Federazione dei Pianeti Uniti
Accordo di pace ratificato dopo l´incidente di Tomed del 2311, il trattato di Algeron riafferma i principi della Zona Neutrale, la violazione dei quali senza un adeguato preavviso è considerato un atto di guerra verso la controparte.
Il trattato proibisce inoltre alla Federazione di utilizzare la tecnologia di occultamento nelle sue navi in transito nel quadrante Alfa senza il consenso romulano.


TRATTATO DI ARMENS
Ratificato tra la Corporazione Sheliak e la Federazione dei Pianeti Uniti nel 2255
Il trattato sancisce il passaggio di molti pianeti di classe H dalla Federazione dei Pianeti Uniti agli Sheliak; il trattato, noto per la sua incredibile complessità voluta dagli Sheliak per prevenire ogni possibile disputa futura, è composto da 500.000 parole e la sua preparazione ha richiesto il lavoro di 372 esperti legali federali.
Nel 2274 una colonia federale si è stabilita su Tau Cygna V, uno dei pianeti oggetto di questo trattato, e nel 2366 gli Sheliak hanno esercitato il loro diritto di proprietà ottenendo la rimozione della colonia.


TRATTATO CARDASSIANO
Ratificato tra l´Unione Cardassiana e la Federazione dei Pianeti Uniti nel 2370
Questo trattato ha sancito il termine delle ostilità tra la Federazione e l´Unione Cardassiana. I negoziati con i Cardassiani sono cominciati nel 2367 e sono proseguiti per tre anni.
Il trattato stabilisce nuovi confini tra la Federazione e l´Unione Cardassiana, definisce una zona smilitarizzata tra i due territori e obbliga le due parti a restituire i prigionieri.
In conseguenza di questo trattato molti coloni che si trovano dalla parte sbagliata del confine devono essere riallocati; questa decisione causa molto scontento e avrà ripercussioni per molto tempo da entrambe le parti.
Ecco alcuni articoli del trattato:
Sezione 133 - Art. 77 Tau Cygna V è da ritenersi di proprietà della Corporazione Sheliak;
Sezione 133 - Art. 653 §9 Entrambe le parti possono richiedere delle consultazioni per risolvere delle dispute territoriali;
Sezione 501 - Art. 716 §5 Forme di vita indesiderate insediate su mondi di classe H potranno essere rimosse a discrezione della Corporazione Sheliak;
Sezione 501 - Art. 1290 Una delle parti può chiedere la mediazione di un terzo per risolvere problemi riguardanti la convivenza pacifica delle parti;
Sezione 501 - Art. 1290 - Sottosezione D3 Coloro che chiedono l´intervento del terzo hanno la facoltà di nominare il mediatore.
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Atto Di Resa Militare dell'Unione Cardassiana

1. Noi sottoscritti, agendo da autorità del Governo Cardassiano Provvisorio e il Comando Centrale Cardassiano ci arrendiamo col presente atto incondizionatamente ai Comandanti Supremi Alleati (o ai loro rappresentanti) del Comando della Flotta Stellare, delle Forze di Difesa Klingon e della Guardia Romulana, con tutte le forze di spazio o di superficie planetaria che a questa data sono sotto controllo cardassiano.

2. Il Comando Centrale Cardassiano subito pubblicherà gli ordini per tutte le unità cardassiane sotto il proprio controllo di cessare ogni operazione attiva in data stellare 52916 e di rimanere nelle posizioni occupate a quel tempo e di disarmarsi completamente, consegnando le proprie armi ed equipaggiamento al Comando Alleato. Nessun vascello sarà danneggiato o qualsiasi danno fatto al loro scafo o equipaggiamenti, macchinari di qualsiasi tipo, armamento, apparati e tutti i mezzi tecnici per la prosecuzione della guerra in generale.

3. Il Comando Centrale Cardassiano subito li invierà ai comandanti competenti e assicurerà l'esecuzione di qualsiasi ulteriore ordine pubblicato dai Comandanti Supremi della Flotta Stellare, delle Forze di Difesa Klingon e della Guardia Romulana.

4. Nell'eventualità che il Comando Centrale Cardassiano o alcune delle forze sotto il suo controllo non riescano ad agire in concordanza con questo Atto di Resa, i Comandanti Alleati decideranno azioni tali da loro ritenute opportune.

Questo Atto è scritto in Federale, Klingon, Romulano e Cardassiano. Le versioni in Federale, Klingon e Romulano sono i testi autentici.

Firmato a bordo della nave federale USS Bellerophont in orbita su Cardassia I in data stellare 52915.8,

*Legato Proka, Governo Provvisorio Cardassiano
*Gul Ranor, Quinto Ordine Cardassiano
*Gul Moset, Settimo Ordine Cardassiano

In presenza di

*Vice Ammiraglio William Ross, rappresentante del Comando Flotta Stellare
*Cancelliere Martok, Comandante Supremo Forze di Difesa Klingon
*Alto Centurione Lar, rappresentante Guardia Romulana


Sezione I: L'Occupazione dell'Unione Cardassiana

1. L'Unione Cardassiana, all'interno dei propri confini come risultano in data stellare 50536.8, sarà per gli scopi dell'occupazione, suddivisa in tre zone, ognuna delle quali allocata ad ogni potenza come segue (vedere mappe correlate):

- 1. Una zona contenente i seguenti sistemi stellari e le regioni circostanti, da allocare alla Federazione Unita dei Pianeti: Aschelan V, Atbar Prime, Chin'toka III, Kora II, Omarak, Simperia;

- 2. Una zona contenente i seguenti sistemi stellari e le regioni circostanti, da allocare all'Impero Klingon: Avenal VII, Regulak IV, Sarpedion V, Seeba II, Septimus III, Trelka V;

- 3. Una zona contenente i seguenti sistemi stellari e le regioni circostanti, da allocare all'Impero Stellare Romulano: Adarak Prime, Gilora, Kelvas Prime, Quinor VII, Rondac III, Soukara.

2. Le forze occupanti in ogni zona saranno sotto un comandante in capo designato dalla potenza responsabile. Ognuna delle tre potenze potrà, a sua discrezione, includere tra le forze assegnate all'occupazione funzionari sotto il comando del proprio comandante in capo, contingenti ausiliari dalle forze di un'altra potenza alleata che ha attivamente partecipato alle operazioni militari contro Cardassia.

3. Il sistema Cardassiano, incluso Cardassia I, sarà occupato dalle forze di ognuna delle tre potenze. Un'autorità del governo inter-alleato consistente di tre comandanti, stabiliti dai loro rispettivi comandanti in capo, sarà istituito per dirigere congiuntamente la sua amministrazione.


Sezione II: Controllo strutture, infrastrutture e tecnologia nell'Unione Cardassiana

1. Nel periodo in cui Cardassia è in fase di realizzazione delle richieste di base della sua resa incondizionata, l'autorità suprema sarà esercitata su istruzioni dai loro Governi, dai comandanti in capo della Federazione, dei Klingon e di Romulus, ognuno nella propria zona di occupazione, ed anche congiuntamente in modo da influire su Cardasssia globalmente. I tre comandanti in capo costituiranno insieme il Consiglio di Controllo. Ogni comandante in capo sarà assistito da un consigliere politico.

2. Il Consiglio di Controllo, le cui decisioni dovranno essere unanimi, assicurerà un'appropriata uniformità di azione grazie ai comandanti in capo nelle proprie rispettive zone di occupazione e giungerà a decisioni concordate sulle questioni principali riguardo Cardassia nella sua interezza.

3. Sotto il Consiglio, vi sarà un comitato di coordinazione permanente composto da un rappresentante di ciascuno dei tre comandanti in capo e uno staff di controllo organizzato nelle seguenti divisioni (che sono soggette a modifiche alla luce dell'esperienza):

Militare; orbitale; trasporto; politica; economica; finanza; risarcimenti e consegne; affari interni e comunicazioni; legale; prigionieri di guerra e persone scomparse; ricostruzione e recupero.

Vi saranno tre direttori ad ogni divisione, ognuno designato da ogni potenza. Lo Staff delle divisioni potrà includere personale civile così come militare, e potrà anche includere in casi speciali cittadini di altri governi stabiliti in base alla capacità del personale.

4. Le funzioni del Comitato di coordinazione e dello staff di controllo sarà di avvisare il Consiglio di Controllo, di soddisfare le decisioni del Consiglio e di trasmetterle agli opportuni organi Cardassiani, di supervisionare e controllare le attività quotidiane di questi ultimi.

5. L'amministrazione del Sistema Cardassiano sarà diretto da un'autorità governativa inter-alleata, che opererà sotto la direzione generale del Consiglio di Controllo e consisterà di tre comandanti, ognuno dei quali a rotazione agirà come comandante capo. Saranno assistiti da uno staff tecnico che supervisionerà e controllerà le attività degli organi cardassiani locali.

6. Le disposizioni definite sopra saranno operative durante il periodo di occupazione seguente alla resa Cardassiana, quando Cardassia starà adempiendo ai requisiti essenziali della resa incondizionata. Le disposizioni per il periodo successivo saranno oggetto di un accordo separato.


Sezione III: Assunzione di Autorità Suprema nell'Unione Cardassiana

Le forze armate Cardassiane sono state completamente sconfitte e si sono arrese incondizionatamente e Cardassia, su cui grava parzialmente la responsabilità della guerra, deve sottostare al volere delle potenze vittoriose. La resa incondizionata di Cardassia è stata in tal modo effettuata e Cardassia è divenuta soggetto di tali requisiti come imposto, ora e in futuro .

Non vi è autorità o governo centrale su Cardassia in grado di accettare la responsabilità per il mantenimento dell'ordine, l'amministrazione del paese e la conformità ai requisiti delle potenze vittoriose.

In tali circostanze è necessario senza pregiudizio per qualsiasi decisione susseguente che può essere presa rispettando Cardassia, adottare misure per la cessazione di qualsiasi ulteriore ostilità da parte delle forze armate Cardassiane, per il mantenimento dell'ordine su Cardassia e per l'amministrazione del paese e annunciare gli immediati requisiti a cui Cardassia deve accondiscendere.

Le forze alleate riconoscono l'estrema sofferenza del popolo Cardassiano nelle ore finali della guerra e promette di assistere la ricostruzione delle fondamenta industriali di Cardassia per soddisfare i bisogni fondamentali del suo popolo.

I rappresentati dei comandi supremi della Federazione Unita dei Pianeti, dell'Impero Klingon e dell'Impero Stellare Romulano, di seguito chiamati "Rappresentanti alleati", agendo con l'autorità dei loro rispettivi Governi, di conseguenza procedono alla seguente dichiarazione:

Il Governo della Federazione Unita dei Pianeti, dell'Impero Klingon e dell'Impero Stellare Romulano, con la presente assumono l'autorità suprema con rispetto di Cardassia, inclusi tutti i poteri detenuti dal Governo Cardassiano, l'Alto Comando e qualsiasi governo o autorità statale, municipale o locale. L'assunzione, per gli scopi stabiliti di seguito, della suddetta autorità e poteri non influenzeranno l'occupazione di Cardassia.

Il Governo della Federazione Unita dei Pianeti, dell'Impero Klingon e dell'Impero Stellare Romulano, in seguito determineranno i confini dell'Unione Cardassiana o qualsiasi parte di ciò e lo status di Cardassia o di qualsiasi area attualmente parte del territorio Cardassiano.

In virtù dell'autorità suprema e dei poteri in questo modo assunti dai tre Governi, i Rappresentanti Alleati annunciano i requisiti seguenti, derivati dalla sconfitta completa e dalla resa incondizionata di Cardassia, da soddisfare:

Le autorità Cardassiane riconsegneranno ai Rappresentanti Alleati, in accordo con la procedura disposta da essi, tutti i prigionieri di guerra attualmente in loro potere, appartenenti alle forze dei Rappresentanti Alleati e fornirà delle liste complete di queste persone, indicando i luoghi di detenzione su Cardassia o nei territori occupati da Cardassia. In caso pendente di rilascio di tali prigionieri di guerra, le autorità e il popolo Cardassiano proteggeranno le loro persone e proprietà e li sosterranno in modo adeguato con cibo, abbigliamento, ricovero, attenzioni mediche e denaro in accordo con il loro grado o posizione ufficiale.

1. I principali leader Cardassiani come specificato dai Rappresentanti Alleati e tutte le persone periodicamente nominate e designate per grado, ufficio o impiego dai Rappresentanti Alleati come sospetti o per aver commesso, ordinato o partecipato a crimini di guerra o offese analoghe, saranno arrestati e consegnati ai Rappresentanti Alleati.

2. Il medesimo trattamento sarà applicato nel caso di qualsiasi cittadino di qualsiasi Potenza Alleata che si presume avere commesso qualsiasi offesa contro la propria legge e chi può aver in qualsiasi periodo essere nominato e designato per grado, ufficio o impiego dai Rappresentanti Alleati.

3. Le autorità e il popolo Cardassiano seguiranno qualsiasi istruzione data dai Rappresentanti Alleati per l'arresto e la resa di tale persone.

I Rappresentanti Alleati stazioneranno forze e agenzie in tutte le parti di Cardassia ritenute opportune.

Questi documenti sono congiuntamente approvati dai Comandanti Supremi delle forze Alleate o dei rappresentanti designati:

*Vice Ammiraglio William Ross, rappresentante del Comando Flotta Stellare
*Cancelliere Martok, Comandante Supremo Forze di Difesa Klingon
*Alto Centurione Lar, rappresentante Guardia Romulana

Firmato a bordo della nave federale USS Bellerophont in orbita su Cardassia Prima, data stellare 52915.3.
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CONTRATTO DI COMODATO D'USO GRATUITO DELL'OUTPOST K6
TRA IL GOVERNO KAREMMA E LA FEDERAZIONE UNITA DEI PIANETI/IMPERO KLINGON/ALLEANZA FERENGHI


Tra il Governo Karemma e la Federazione Unita dei Pianeti, l'Impero Klingon, l'Alleanza Ferenghi si conviene e stipula quanto segue:

La Federazione Unita dei Pianeti, l'Impero Klingon, l'Alleanza Ferenghi nel prosieguo saranno definiti sotto l'unica voce Comodatario. Il Governo Karemma sarà invece definito come Comodante.


1) Il comodante concede in comodato d'uso gratuito al comodatario, che accetta, per sé, i suoi cittadini
l'OUTPOST K6, avamposto sito nel quadrante gamma, settore H5 coordinate 415.690.520 [allegato n. 1: specifiche tecniche OUTPOST K6]

2) La durata del presente contratto è stabilita a tempo indeterminato, con decorrenza dalla data stellare 55015.75 - 05/01/2378 18:22 nell'ipotesi di sopravvenuta ed urgente necessità, è concesso al Comodante di richiedere l'immediato rilascio dell'avamposto in oggetto.

3) Tutte le spese del presente atto, oneri di registrazione compresi, sono a carico del comodatario.

4) Al momento della sottoscrizione del presente contratto, il comodatario dichiara di avere visitato l'avamposto, del quale riconosce la conformità alle caratteristiche ed alle condizioni di cui al verbale di consegna debitamente sottoscritto (cfr. all. n. 1), nonché l'idoneità dello stesso all'uso determinato dalle parti. Il comodatario si impegna altresì a riconsegnare l'avamposto nelle medesime condizioni, salvo il normale deperimento d'uso. Eventuali contestazioni circa lo stato manutentivo dell'avamposto dovranno essere improrogabilmente sollevate in sede di sottoscrizione del verbale di consegna e risultare per iscritto sul verbale stesso.

5) Saranno a carico del comodatario, previo benestare del Comodante:
- Le spese ordinarie sostenute per il godimento dell'avamposto, oneri ed accessori compresi;
- Eventuali spese straordinarie, necessarie od urgenti,

6) Salvo il consenso scritto da parte del comodante, è fatto espresso divieto al comodatario di cedere il presente contratto, o di concedere a terzi, a qualsiasi titolo, il godimento dell'avamposto. E' inoltre vietato al comodatario di servirsi dell'avamposto per un uso diverso da quello determinato dalle parti, vale a dire
- la difesa dell'avamposto OUTPOST K6 ed il libero accesso allo stesso da parte delle forze del dominio, a fini commerciali e di assistenza;
- il mantenimento della rotta commerciale tra i territori Karemma e il Tunnel spaziale nel quadrante gamma.
Inoltre l'avamposto non potrà essere utilizzato dal Comodatario per scopi militari ed espansionistici a sfavore del Dominio.
La violazione dei divieti di cui sopra comporterà la risoluzione ipso jure del presente contratto ed il diritto del comodante di richiedere l'immediato rilascio dell'avamposto, oltre al risarcimento del danno.

7) Alla scadenza del contratto, le migliorie, riparazioni o modifiche eseguite dal comodatario resteranno acquisite al comodante senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso del comodante, fatto salvo il diritto del comodante di pretendere la rimessione in pristino dell'avamposto. L'esecuzione di lavori in contrasto con le vigenti norme del Comodatario o del Dominio produrranno ipso jure la risoluzione del contratto per fatto e colpa del comodatario. Il silenzio o l'acquiescenza del comodante rispetto ad un mutamento d'uso, a lavori non autorizzati, alla cessione del contratto, che eventualmente avvengano, non ne importano implicita accettazione, ma avranno esclusivamente valore di tolleranza priva di qualsiasi effetto a favore del comodatario.

8) È diritto del comodante ispezionare o far ispezionare l'avamposto, salvo congruo preavviso scritto. Qualora il comodante intenda alienare o cedere a terzi l'avamposto oggetto del presente contratto, il comodatario dovrà lasciare visitare lo stesso dalle ore 10.00, alle ore 18.00, nei giorni (non festivi) martedì e giovedì di ogni settimana, a pena di risarcimento dei danni, compatibilmente con la situazione contingente.

9) Il comodatario garantisce il comodante contro i danni che a questo possano derivare da fatto, omissione o colpa, propri o di terzi in genere e lo solleva da ogni responsabilità nei confronti propri e di terzi per eventuali danni derivanti dall'avamposto in oggetto. Il comodante è inoltre esonerato da ogni responsabilità per l'eventuale scarsità o mancanza di risorse o beni primari e per la mancata fornitura di qualsiasi servizio afferente all'avamposto stesso.

10) Il comodatario è costituito custode dell'avamposto de quo ed è direttamente ed esclusivamente responsabile verso il comodante ed i terzi per danni derivanti da esso, nonché di ogni altro abuso o trascuratezza nell'uso dell'avamposto.

11) Tutte le clausole di cui ai punti che precedono, discusse anteriormente alla sottoscrizione del contratto, sono valide ed efficaci tra le parti.

12) Per quanto non espressamente stabilito e contemplato nel presente contratto si applicheranno le norme del Codice InterStellare e le altre leggi vigenti in materia di comodato.

13) A pena di nullità, qualunque altra modifica al presente contratto dovrà essere inderogabilmente apportata con atto scritto, sottoscritto da entrambe le parti.

14) Per ogni controversia sorgente dal presente contratto è competente il Sistema Legale del comodante.




DISPOSIZIONI TRA FEDERAZIONE UNITA DEI PIANETI, IMPERO KLINGON, ALLEANZA FERENGHI

- AMMINISTRAZIONE E GESTIONE DELL'AVAMPOSTO K6

Verrà assegnato Un rappresentante, Comandante in capo, per ogni parte in oggetto (Federazione Unita dei Pianeti, Impero Klingon, Alleanza Ferenghi). I Comandanti in Capo agiranno come i responsabili dell'avamposto e ne decideranno congiuntamente l'amministrazione in piena collaborazione.

Il personale militare e civile assegnato all'avamposto dovrà essere perfettamente bilanciato tra le parti come quantità, incarichi e loro rilevanza. Il personale sarà obbligato a rispettare gli ordini di tutti i superiori a prescindere della parte di appartenenza.

La Federazione Unita dei Pianeti e l'Impero Klingon si impegnano all'invio di una flotta in supporto alla difesa dell'avamposto stesso, partecipando in egual misura per mezzi e capacità offensive in proporzione alla minaccia del sito.

L'alleanza ferengi non invierà una flotta o navi da guerra a difendere OUTPOST K6, in cambio però si impegna a sostenere e tutte le spese ordinarie e straordinarie di manutenzione della stazione compresa la disinfestazione delle arvicole o altri parassiti che vi possano essere annidati.


- ROTTE COMMERCIALI TRANSITANTI PER L'AVAMPOSTO K6

Tutte le rotte commerciali e gli introiti derivanti transitanti per l'avamposto K6 verranno suddivise in egual misura tra le parti contraenti.

Quark avrà l'esclusiva della ristorazione e del gioco d'azzardo anche su outpost k6.

L'Alleanza Ferenghi tuttavia manterrà il proprio status privilegiato da intermediario, in precedenza acquisito con il governo Karemma, come quello riguardante le bacche ed il vino di Tula:

- La Federazione Unita dei Pianeti e l'Impero Klingon pagheranno la percentuale di provvigione a quark per qualsiasi cargo merci passante per outpost k6 diretto a karemma, con la disposizione di riaprire la questione una volta stabilizzata la situazione sull'avamposto.

Durante la spedizione del tessuto felpato (pile) Karemma nel 2372, ai commercianti di Karemma è stato richiesto da Quark di pagare una sovrattassa supplementare del quattro per cento (4%), per il controllo del carico per eventuali infiltrati mutaforma. Altro tre per cento (3%) del valore del carico dovuto a Quark per ciò che sostenne essere "per bilanciare il Tasso d'accredito di Cambio Boliano" e una tassa del sei per cento (6%) sulla spedizione è stata implementata, si presume "per contribuire a sfalsare il reddito perso dei pastori delle pecore di Tarkalian."
Totale provvigione di Quark: tredici per cento (13%).


Questi documenti sono scritti in Ferenghi, Linguacode, Karemma, Klingon, Standard del Dominio.

Questi documenti sono approvati congiuntamente dai Rappresentanti designati:

* Ambasciatore Odo, rappresentante del Dominio;
* Ambasciatrice Dorein, rappresentante della Federazione Unita dei Pianeti;
* Cancelliere Martok, rappresentante dell'Impero Klingon;
* Grande Nagus Rom, rappresentante dell'Alleanza Ferenghi;
* Primo Ministro Ornithar, rappresentante del Governo Karemma;


Inoltre presenti come testimoni:

* Colonnello Kira
* Tenente Comandate Dundee
* Tenente JG Pavl


Stilato e firmato sulla Base Stellare di Deep Space 9, Data Stellare 55015.75 - 05/01/2378 18:22.
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REGOLAMENTAZIONE AMBASCIATE E CONSOLATI PRESSO DS9


Al fine di garantire un equo trattamento del personale e delle strutture delle varie sedi di rappresentanza su Deep Space Nine, e per garantire il rispetto dei diritti/doveri verso il popolo ospitante si dispone che i successivi punti vengano rispettati sia dagli ospitati sia dal governo ospitante.

VALENZA DEL PRESENTE STATUTO

Qualora nuove potenze chiedessero la creazione di un consolato o ambasciata su questa base, dovranno sottoscrivere e sottostare incondizionatamente a tale Statuto senza ulteriori apporti e/o modifiche dello stesso a meno di evidenti motivazioni di impossibilità di rispetto delle stesse che saranno dibattute in apposita assemblea congiunta con cadenza semestrale con tutti i membri dei consolati/ambasciate già presenti e con i membri del collettivo di Deep Space 9.

Ambasciata
Questo termine designa sia l'insieme del personale scelto da un Pianeta per esercitare le funzioni diplomatiche in un altro Pianeta (la missione diplomatica) sia i locali in cui questo personale lavora. In genere è costituita da un intero palazzo, appositamente delimitato tramite recinzione. Sulla facciata dell'ambasciata é solitamente esposta la bandiera del Governo che rappresenta. Si trova di solito nella capitale di un paese straniero. In pratica é una missione diplomatica permanente.
l'apertura di un'ambasciata presuppone l'esistenza di relazioni diplomatiche fra due Pianeti. Le relazioni diplomatiche si instaurano per mutuo consenso e possono essere interrotte in ogni momento dai due Pianeti. l'ambasciata può essere diretta da un ambasciatore o da un incaricato d'affari 'ad interim'.
L'ambasciata gode dell'extraterritorialità, ovvero il territorio dell'ambasciata é territorio appartenente al paese ospitante, ma é politicamente amministrato dal paese ospitato.
Le attività diplomatiche riguardano tutte le questioni relative alle relazioni fra governi, segnatamente nei settori della politica, dell'economia e delle finanze, del diritto, della cooperazione allo sviluppo, delle questioni sociali, delle attività scientifiche e culturali.

Consolato
Posto consolare del Pianeta d'invio nel Pianeta di residenza; presuppone che tra i due Pianeti siano state stabilite relazioni consolari. Le attività consolari sono analoghe a quelle esercitate nella funzione diplomatica (v. ambasciata), in particolare nei settori della rappresentanza e delle relazioni pubbliche, del promovimento economico, delle relazioni culturali e politiche.
Un Consolato è una sottodivisione di un Ambasciata. A tutti i compatrioti, il consolato assicura la tutela in caso di violazione dei loro diritti, o in caso di limitazione o privazione della libertà personale. Inoltre, nei casi di emergenza, assicura l'assistenza per la ricerca di familiari, per le pratiche di successione aperte all'estero e per i rimpatri.


- I - Extra territorialità consolati.

1) inviolabilità dei locali della missione diplomatica
Gli organi dello Stato territoriale (agenti di polizia, membri della sicurezza, ufficiali giudiziari o dell’intelligence ecc.) non vi possono penetrare se non con il consenso del capo della missione. Non è dunque consentito procedere a perquisizioni, requisizioni o sequestri all’interno della sede diplomatica. L'inviolabilità si estende anche ai mezzi di trasporto e alla corrispondenza ufficiale della missione.

2) Protezione missione
Il governo di appartenenza ha inoltre il dovere di prendere tutte le misure appropriate al fine di proteggere la missione diplomatica da ogni intrusione o danneggiamento, e da qualsiasi altro atto che ne possa disturbare la pace o la dignità.

3) inviolabilità personale dell’agente diplomatico
La persona dell’agente diplomatico è inviolabile. Lo Stato territoriale deve astenersi dall’esercitare misure coercitive nei confronti dell’agente diplomatico straniero: questi non può essere sottoposto ad alcuna forma di arresto o detenzione.
Grava altresì sullo Stato territoriale il dovere di adottare tutte le misure appropriate per prevenire ogni attentato o offesa alla persona, libertà o dignità dell’agente diplomatico.


- II - Misure e squadre di sicurezza;

1) sicurezza nei locali sede della missione diplomatica
si stabilisce che gli ambienti sede delle varie ambasciate siano debitamente schermate da eventuali intrusioni quali apparecchi registratori non autorizzati, nessuna registrazione audio o video di qualunque avvenimento o discussione all’interno delle sedi diplomatiche può essere legittimamente effettuata senza il previo consenso dell’autorità giudiziaria interplanetaria.

2) Campi di stasi
Le sedi diplomatiche devono essere munite della possibilità di attivare campi di stasi contro eventuali intrusi non autorizzati o che si introducano con la forza o di nascosto nella sede.
Deve essere prevista la possibilità di un campo interdittore pari a quello delle celle di detenzione affinché in caso di emergenza e intrusione forzata nella missione vi sia la necessità di proteggere il diplomatico e chi sia legittimamente all’interno della missione da eventuali danni alla persona.

3) Teletrasporti
I teletrasporti, diretti verso l'interno o verso l'esterno del consolato/ambasciata, saranno consentiti solo con regolare autorizzazione, eccezion fatta per i teletrasporti verso l'esterno dati da eventuali rischi reali alla vita delle persone al suo interno di cui gli stessi dovranno rispondere in prima persona come da norme di sicurezza della base.

4) Scorta personale Agente Diplomatico
Si prescrive che il diplomatico nell’esercizio delle sue funzioni sia sempre scortato da una guardia scelta che dovrà prestare giuramento di non diffondere mai eventuali informazioni di cui potrebbe involontariamente venire a conoscenza durante il servizio.

5) Squadre di sicurezza Locali
Le guardie saranno armate e saranno comprese in un numero massimo di 18 unità che si daranno il cambio in turni di 6 unità per turno, la mattina, il pomeriggio e la notte, più un gruppo di 9 guardie che si darà il cambio in turni di 3 unità per turno presso gli alloggi personali del diplomatico.

6) Detenzioni Armi
Al di fuori del proprio turno di servizio le squadre della sicurezza non possono detenere e/o occultare armi di nessun ordine e tipo previa autorizzazione della sicurezza di DS9, anche eventuali armi bianche da rituale debbono essere regolarmente denunciate e detenute in apposita bacheca chiusa in modo che non possano essere alla portata di chiunque se non dall'ambasciatore e/o console il quale ne risponde personalmente per qualsiasi infrazione venga commessa. La presente regola consente in modo inappellabile eventuali controlli per la verifica della corretta detenzione delle armi in questione e perquisizioni, congiunte con esponenti dell'ambasciata/consolato in questione per la verifica del non possesso di armi illecitamente detenute previo formale richiesta e approvazione del console/ambasciatore. Eventuali rifiuti a permettere i controlli e/o perquisizioni se reiterati possono portare all'allontanamento della delegazione previo regolare processo.

7) Perquisizioni personali all'ingresso
Ogni Persona che richieda colloquio con un diplomatico dovrà essere debitamente perquisita, salvo naturalmente che si tratti di un altro diplomatico o un capo di stato estero o altra persona che goda di immunità.

8) Codice di accesso vocale individuale
Ogni singolo addetto all'ambasciata sarà munito di accesso personale vocale, noto a lui solo soltanto, per garantire il massimo della sicurezza contro qualunque intrusione non autorizzata e\o indesiderata.

9) Attracco Preferenziale
Si garantisce un Attracco preferenziale per le navi di Ambasciatori e Consoli (almeno uno per delegazione) per la loro sicurezza e riservatezza. La locazione di tale attracco dovrebbe essere in prossimità della zona adibita alle delegazioni. La zona di attracco dovrà essere sotto controllo di una squadra di sicurezza congiunta formata da rappresentanti del governo ospitante e di quello della delegazione, che dovrà sottostare alle leggi vigenti sull'installazione.


- III - Diritti, privilegi membri diplomatici;

1) immunità dell’agente diplomatico dalla giurisdizione locale.
Agli agenti diplomatici è riconosciuta, oltre all’immunità organica, una immunità dalla giurisdizione dei tribunali dello Stato presso cui sono accreditati in relazione agli atti da essi compiuti come persone private. Peraltro, l’immunità per gli atti privati vale soltanto finché durano le funzioni diplomatiche della persona in questione. Si tratta di immunità di natura meramente processuale. È invece di carattere sostanziale (e quindi atta a perdurare anche dopo la cessazione delle funzioni) l’immunità organica per gli atti compiuti dall’agente diplomatico nell’esercizio delle sue funzioni.
Si tratta infatti di atti che non sono propri dell’agente diplomatico, ma sono ulteriormente imputabili allo Stato accreditante (immunità inorganica).

2) Priorità trasferimenti delegazioni
si chiede che all'eventuale trasferimento per comprovate questioni professionali di un diplomatico sia data la massima priorità su altre eventuali missioni della nave su cui viaggia e che la sua presenza a bordo sia coperta massima sicurezza per la sua figura di diplomatico e che uniche eccezioni siano concesse esclusivamente in riferimento a missioni di primaria importanza per una emergenza relativa alla sicurezza del governo, o relative alla salvaguardia e per assicurare il rispetto delle direttive fondamentali.

3) immunità penale
In materia penale, l’immunità dell’agente diplomatico è piena, non incontrando eccezioni. Egli non può dunque essere assoggettato a processo in nessun caso.
Naturalmente, l’agente diplomatico, il quale si renda responsabile di reati in base alla legge locale, potrà essere dichiarato dallo Stato territoriale persona non grata, con la conseguenza che lo Stato accreditante lo dovrà richiamare o porre fine alle sue funzioni presso la missione.

4) immunità civile e amministrativa
Anche in materia civile e amministrativa, gli agenti diplomatici beneficiano di immunità dalla giurisdizione dei tribunali locali. Tale immunità incontra tuttavia alcune eccezioni (azione reale concernente un immobile privato situato nello Stato territoriale, azione successoria, azione relativa a rapporti giuridici connessi a una professione liberale o attività commerciale esercitata dall’agente diplomatico).
L’agente diplomatico costituisce il mero beneficiario materiale delle immunità e privilegi diplomatici: da un punto di vista strettamente giuridico, titolare del diritto soggettivo all’immunità è lo Stato accreditante.
Quindi solo lo Stato accreditante può, ove lo ritenga opportuno, rinunziare all’immunità dei suoi agenti diplomatici dalla giurisdizione locale.

5) immunità fiscale
Tra i privilegi di cui gode l’agente diplomatico è anche da ricordare l’esenzione fiscale per le imposte dirette personali. L’esenzione fiscale non copre invece le imposte indirette, ma tale esenzione è spesso accordata come condizione di favore e sulla base della reciprocità.

6) Immunità organica
Ogni Governo o Stato ha diritto di pretendere che la condotta tenuta dai suoi organi sia considerata come attività dello Stato e non come attività individuale posta in essere da soggetti privati (immunità “organica” o “funzionale” dell’individuo-organo.

7) disconoscimento delle immunità
Il personale diplomatico delle varie missioni diplomatiche deve mantenere un comportamento consono al loro incarico, rispettare nei limiti del possibile le leggi del governo ospitante e non abusare in nessun modo dei loro diritti e del loro potere.
Il diritto interplanetario consente allo Stato territoriale (lo stato ove ha fisicamente sede l’organo o in cui esso espleta le sue funzioni) di disconoscere l’immunità organica in casi ben determinati, in particolare quando l’organo abbia commesso un crimine interplanetario.
L'agente diplomatico, il quale si renda responsabile di reati in base alla legge locale, potrà essere dichiarato dallo Stato territoriale "persona non grata", con la conseguenza che lo Stato accreditante lo dovrà richiamare o porre fine alle sue funzioni presso la missione.

8) Tribunale e Autorità Giudiziaria interplanetaria
Si formalizza la creazione subitanea di una Autorità Giudiziaria all’interno della federazione unita dei pianeti composta da un numero pari di giudici per ognuna delle parti che partecipano alla firma di questo accordo e un numero pari per le parti che successivamente facciano il loro ingresso nella federazione unita dei pianeti e si chiede che la firma di questo accordo sia condizione per il futuro ingresso di nuovi membri della federazione unita dei pianeti, mentre rimanga facoltativa per chi ne è esterno.
Tale Autorità sarà Competente a giudicare eventuali crimini interplanetari commessi da organi dei rispettivi governi membri della federazione o commessi da essi verso organi esterni ad essa, mentre per crimini commessi da organi di governi non membri, nei confronti di governi membri sarà competente a giudicare solo dietro consenso dei rispettivi governi Accreditanti.
Sarà inoltre competente a giudicare gli stessi crimini commessi dai Capi di Stato o di governo e dai membri diplomatici, naturalmente previa ammissione del disconoscimento dell’immunità organica da parte dello Stato Territoriale, solo nel caso di crimini interplanetari.
In tutti gli altri casi come è ovvio ogni soggetto sopraddetto sarà giudicato da un normale tribunale dello stato Accreditante una volta cessato dalla carica e dalle sue funzioni.


- IV - Manutenzione e clausole riguardo le infrastrutture;

1) Introduzione attrezzature esterne
Le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività consolari, ivi inclusi i dispositivi e le armi atti a garantire la sicurezza delle ambasciate/Consolati, potranno esservi introdotte solo ed esclusivamente durante la fase di allestimento delle stesse. Si precisa che anche le armi in dotazione al personale addetto alla sicurezza delle ambasciate/Consolati potranno esservi introdotte solo ed esclusivamente durante la fase di allestimento. Tali armi potranno quindi essere indossate solo all'interno delle ambasciate/Consolati.

2) Modalità sicurezza attrezzature esterne
Le attrezzature ordinarie ed i dispositivi di difesa passivi potranno essere trasportati all'interno delle ambasciate/Consolati senza doverne specificare la natura, quindi senza subire scansione da parte dei sistemi in loco.
Le armi dovranno invece essere dichiarate dal responsabile dell'allestimento, e verranno scansionate prima che ne sia permesso il trasporto all'interno delle ambasciate.

3) Decoro
Ogni sede diplomatica dovrà essere confortevole e adatta allo svolgimento delle funzioni di ogni diplomatico, fra cui eventualmente la presenza di una sala in cui sia possibile ricevere a pranzo eventuali invitati, naturalmente solo in occasioni ufficiali e formali.

4) Alloggi
saranno adibiti appositi alloggi per ogni diplomatico all’interno o negli immediati pressi della sede diplomatica affinché sia più facile assicurarne la protezione senza dover costringere le unità della sicurezza a fare la staffetta da una parte all’altra della nave, della stazione o del luogo in cui sia la sede.

5) Rotture e Malfunzionamenti
Le dotazioni standard fornite dalla base dovranno essere manutenute in perfetto stato ed efficienza da tutti gli operatori all'interno dell'ambasciata/consolato, le eventuali rotture dovute ad incuria e/o cattivo uso non saranno risarcite dalla base.

6) Manutenzione
In caso di necessità di manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture contenute all'interno delle ambasciate/consolati ci si può avvalere dei manutentori/tecnici in forza su DS9 i quali, all'interno dell'area, soggiaceranno alle leggi del governo di appartenenza. Tali manutentori/tecnici sono obbligati al silenzio su qualsiasi dotazione aggiuntiva interna all'ambasciata/consolato (o su qualsivoglia osservazione svolta al suo interno, ogni infrazione in tal senso sarà regolata come da leggi del governo di appartenenza previo tutela legale da parte di uno o più incaricati da DS9, eccezion fatta per la presenza di armi di qualsiasi ordine e grado non regolarmente denunciate.

7) Modifiche
E' obbligatorio chiedere l'approvazione del governo di Bajor prima di modificare qualsiasi infrastruttura dell'ambasciata/consolato.


- V - Canali di comunicazione privilegiati

1) COMUNICATI E RAPPORTI

LIVELLI DI CRIPTATURA interni alle distinte ambasciate/consolati

Nel caso il documento riporti la dicitura 'Riservato' il destinatario potrà parlarne solo con i diretti superiori, Capo missione e Ambasciatori, se non é comunicato differentemente.

Diretto superiore, Capo missione, Ambasciatori avranno accesso di norma a tutti i testi criptati, come se fossero 'Riservati'

ND.
Non criptato - comunicazione visibile a tutti, civili inclusi
(equivalente a SECLAR 0)

D.0
Non criptato - comunicazione ordinaria, divulgabile a discrezione del ricevente.
(equivalente a SECLAR 1)

D.1
Documenti ufficiali di ordinaria amministrazione.
(SECLAR 2)

D.2
Documenti confidenziali.
(SECLAR 3)

D.3
Documenti segreti, per informazioni 'sensibili'.
(SECLAR 4-5)

D.4
Documenti coperti da massimo segreto. Accesso illimitato ai Responsabili dell'unità e i loro vice e Incaricati di particolari missioni.
(SECLAR 6-7)

D.5
Documenti di segretezza planetaria. Solo pochissime persone ne sono a conoscenza.
(SECLAR 8-9)

in cui il . è sostituito rispettivamente con:
C per il corpo diplomatico cardassiano
F per il corpo diplomatico federale
Fe per il corpo diplomatico ferenghi
K per il corpo diplomatico Klingon

ACCESSI SECLAR

Se non diversamente predisposto dalla Flotta Stellare il Corpo Diplomatico Federale ha accesso ai seguenti livelli SECLAR della Flotta Stellare:

Seclar 0 - Tutti i cittadini federali.

Seclar 1 - Tutto il cdf.

Seclar 2 - Allievi diplomatici con incarico specifico in delegazione missione o unità.

Seclar 3 - Assistenti diplomatici.

Seclar 4 - Responsabili missione o unità.

Seclar 5 - Assistenti se responsabili di missione o unità.

Seclar 6 - Diplomatici.

Seclar 7 - Diplomatici se responsabili di missione o unità.

Seclar 8 - Ambasciatori.

Seclar 9 - Ambasciatore Capo CDF.

2) CANALI DI COMUNICAZIONE
Le comunicazione dei membri delle delegazioni diplomatiche vengono inviate su frequenze protette da SSC, sui canali dal 21 al 29, utilizzando questo o quel canale secondo il seguente schema.

Comunicazioni In chiaro (sui canali 21-22)

21: Comunicazioni personali verso non-CD [es. una lettera verso un amico che non faccia parte del CD]
22: Comunicazioni personali interne al CD [es. una lettera verso un collega del CD, inerente questioni personali]

Comunicazioni Cifrate (sui canali protetti 23-29)

Cifratura Diplomatica Livello 1 (D1)
24: Comunicazioni di servizio a bassa priorità interne al CD, comunicati generali [es. Ordini di imbarco, ecc.]
25: Comunicazioni di servizio a bassa priorità interne al CD, dirette a singoli [es. Rapporti ordinari ecc.]
26: Comunicazioni di servizio a bassa priorità verso non-CD [es. Richieste permessi di sbarco/imbarco a ufficiali della flotta ecc.]

Cifratura Diplomatica Livello 2 (D2)
27: Comunicazioni ad alta priorità (def. “Urgente – Riservato/Non Riservato”) interne al CD [es. Comunicazioni urgenti]
28: Comunicazioni ad alta priorità (def. “Urgente – Riservato/Non Riservato – Segreto”) verso non-CD (Abilitati SECLAR 5) [es. Richieste di appoggio di vascelli, ecc.]

Cifratura Diplomatica Livello 3 (D3) o superiore
29: Comunicazioni strettamente riservate, ad altissima priorità (def. “Urgente – Confidenziale”) [es. Richieste di direttive dalla FUP]



- Note -
Allo scopo di assicurare un efficace svolgimento delle funzioni diplomatiche, al riparo da indebite ingerenze, il diritto interplanetario stabilisce alcuni privilegi e immunità a favore degli agenti diplomatici. Pari immunità e privilegi sono accordati ai rispettivi “Capi di Stato” di ciascun governo o eventuali loro rappresentanti (che dovranno essere appositamente investiti).
1) Stato Accreditante e Accreditario
La procedura con cui l’individuo-organo viene investito delle funzioni diplomatiche prende il nome di “accreditamento”. Essa presuppone il preventivo gradimento dello Stato territoriale e si perfeziona con la presentazione delle lettere credenziali, di regola rilasciate dal “Capo dello Stato” accreditante al “Capo dello Stato” accreditario.
2) Ingerenza
Si ricorda che solo il presidente della federazione ed eventuali organi amministrativi o giudiziari appositamente preposti per tali funzioni, hanno diritto\dovere di dare istruzioni e non "ordinare" ai membri di una ambasciata, ricordando che la flotta è solo uno dei tanti organi della federazione unita dei pianeti ed in particolare ricopre il ramo militare non quello politico - amministrativo che è invece ricoperto dal consiglio della Federazione a cui partecipano rappresentanti di ogni governo membro della federazione. Con la presente si vogliono limitare una volta per tutte eventuali indebite ingerenze dell'una o dell'altra parte, di un governo nei confronti di un altro, questo regolamento serve per salvaguardare l'indipendenza dei governi, non l'ingerenza sempre più penetrante degli uni verso gli altri.
3) Rappresentanza
E' doveroso ricordare qui che un membro diplomatico rappresenta lo stato Accreditante e che un attacco o un'offesa di qualunque tipo a un membro diplomatico rappresenta un'offesa allo stesso governo così come potrebbe essere una "offesa" al leader dello stesso, poiché rappresentante politico del suo governo. Ciò nonostante il diplomatico è pur sempre un civile e come tale non ha diritto di ingerire nei confronti di membri della flotta o della flotta stessa, pertanto non avrà libero accesso ad aree militare in genere, ma solo dietro autorizzazione dell'ufficiale comandante o di un superiore. Di converso in quanto civile un diplomatico non è tenuto a prendere ordini da un membro della flotta quale che sia il suo grado anche fosse un ammiraglio.



Firmato presso il bar di Quark in d.s. 55177.55

* Per l'Alleanza Ferenghi
Assistente Brom

* Per il Comando di Fotta
Tenente Pavl

* Per il Corpo Diplomatico Federale
Vice-ambasciatore Willard

* Per il Governo Bajoriano
Delegato Ocram

* Per l'Impero Klingon
Allievo Torkar

* Per l'Unione Cardassiana
Glenuk Daraner



INTEGRAZIONE:

Firmato presso la sala riunioni della Delegazione CDF in d.s. 56216.23

* Per il Comando di Flotta
Comandante Pavl

* Per il Corpo Diplomatico Federale
Vice Console Ral

* Per il Dominio
Inquisitrice Muawijhe

* Per il Governo Bajoriano
Tenente Sajit
__________________________________________________________________________________________________
Gli Hyskaeliani, Il Dominio, il Regno Skrej, l'Impero Klingon, la Federazione Unita dei Pianeti,
per la concessione al popolo Hyskaeliano del II pianeta del sistema Skrej, Jambalala, si impegnano a rispettare le seguenti clausole.


Gli Hyskealiani si impegnano a:

1) Sfruttare le loro risorse e quelle che troveranno sul territorio senza danneggiare l'ecosistema del pianeta e del sistema skrej.
2) Edificare una zona dedicata per le distinte ambasciate (Dominio, Federazione Unita dei Pianeti, Impero Klingon) che saranno singolarmente poi a carico di ogni governo a parte il dominio, non presente con navi militari, alla cui difesa cui penseranno gli Hyskealaini stessi.
3) Concedere l'ambasciata al Regno Skrej in una zona franca, ma non nello zona diplomatica.
4) Accettare la presenza di altri popoli sul pianeta limitando inizialmente il numero di ambasciate a quelle stabilite dal presente accordo.
5) Garantire al Regno Skrej il diritto di ispezionare il pianeta in concessione in ogni sua parte senza alcuna restrizione di sorta.
6) Concedere una parte dei loro introiti commerciali totali, fissata nella percentuale del:
- 2% all'Impero Klingon;
- 4% al Regno Skrej per la concessione del pianeta.
7) Concedere uno sconto del 5% per ogni bene acquistato dal Regno Skrej.


Il Dominio si impegna a:

1) Nel rispetto della giurisdizione del sistema, scortare le proprie navi commerciali nel quadrante alpha fino all'interno del sistema Skrej da massimo due navi militari le quali non potranno deviare dalla rotta assegnata se non per gravi motivi da dimostrare in seguito.
2) Sottostare alle decisioni inerenti la scorta sul territorio del sistema comunicate dal Regno Skrej, detentori del sistema.


Il Regno Skrej si impegna a:

1) Consegnare il II pianeta del sistema Skrej agli Hyskealaini.
2) Assicurare un appoggio di cibo e medicinali per almeno un anno dall'insediamento della colonia
possiamo; questo è il volere della Regina.
3) Inviare agli hyskealiani:
- i propri architetti quando il Regno Skrej sceglierà i luoghi idonei per ospitare l'ambasciata.
- tutte le specifiche della posizione, del suolo e dell'orientamento astrale.
4) Comunicare preventivamente ogni inadempimento del presente accordo alle parti.


L'impero Klingon si impegna a:

1) Fornire armamenti e navi non di costruzione ventennale al Regno Skrej al fine di avere la concessione di un'ambasciata sul pianeta Hyskealiano.
2) Addestrare le guerriere Skrej all'uso delle armi stesse all'interno della propria ambasciata o in orbita di pianeti disabitati.


La Federazione Unita dei Pianeti si impegna:

1) Aiutare gli Hyskealaini con primarie strutture di sopravvivenza, caricate sulla loro nave, per creare una prima colonia, nel pieno rispetto dell'ecosistema planetario e direttive del Regno Skrej. Conclusa la prima colonia non interverrà ulteriormente a meno di sviluppi nella concessione del protettorato.
2) Nel pieno rispetto del trattato di Resa del Dominio, dato che il popolo Hyskealiano è nativo del quadrante Gamma, ad accordare al Dominio la creazione di un ambasciata sul pianeta degli Hyskealiani.
3) Concedere un canale commerciale preferenziale al Regno Skrej nel settore federale vicino al sistema Skrej per esportare la la loro arte.
4) Risarcire ogni danno degli Hyskealiani ritenuto tale dal Regno Skrej sul pianeta dato in concessione o al sistema in generale, con scambi di materiale oppure monopoli su rotte commerciali. Gli economisti del Regno Skrej provvederanno a valutare le metodiche di pagamento.


Accordi commerciali nel sistema Skrej:

Sarà concesso avere delle relazioni commerciali favorevoli per e con il sistema Skrej da concordare con gli stessi nei dettagli in separata sede per tutte le parti contraenti.


Si allega regolamento Ambasciate e Consolati di natura validante sul pianeta Hyskaliano.





Firmato presso la sala riunione della nave Hyskealiana attraccata a Deep Space Nine d.s. 55201.48

* Per il Corpo Diplomatico Federale
Vice-Console Willard
Assistente Pdrraik
Allievo Mandor

* Per il Dominio
Assistente Muawijhe

* Per il Popolo Hyskealiano
Capo Comunità Uhkung

* Per il Regno Skrej
Responsabile Rapporti Esterni Arel

* Per l'Impero Klingon
Responsabile Bar Ruhkanna

Testimoni:
Allievo Torkar
Allievo Wallenberg
_______________________________________________________________________________________________________

ACCORDO DI RIARMO GOVERNO PROVVISORIO CARDASSIANO

Il presente si considera come complemento e rettifica dell Atto Di Resa Militare dell'Unione Cardassiana firmato a bordo della nave federale USS Bellerophont in orbita su Cardassia I in data stellare 52915.



(A) Parte Politico-Amministrativa

Il governo Cardassiano, sarà formato dal Concilio provvisorio (chiamato concilio di Detapa) che rappresenta i partiti principali dell’impero.
L’elezione ha modalità proporzionale: tutti i partiti con il meno del 12% dei voti, non hanno seggi nel concilio; al capo del concilio c’è il presidente che è eletto dai membri del concilio (rieletto ogni sei volte la rivoluzione di SOL III, 6 anni)
Le votazioni si fanno non in base ai membri, ma ai partiti, infatti i partiti si riuniscono precedentemente e privatamente per decidere le loro opinioni sulle proposte del concilio.
Il concilio avrà potere legislativo, esecutivo e giudiziario.
Ogni sistema appartenente al governo Cardassiano (escluso il sistema di Cardassia I), avrà proprie strutture politiche, le loro decisioni dovranno sempre essere approvate dal Concilio e non devono entrare in contrasto aperto con leggi esistenti.
Il consiglio di controllo e la suddivisione in tre marcro-zone, saranno sciolte, quando il riarmo sarò completo e sostituito con altri organi competenti. La sostituzione dovrebbe arrivare a metà della rivoluzione di SOL III (6 mesi).
Il nuovo organo sarà lo stesso Consiglio di controllo, ma avrà funzioni diverse, come sarà esposto nei prossimi punti



(B) Parte Militare.

Il riarmo procederà in questi punti.

1) La flotta Cardassiana avrà un limite di 2700 navi complessive ad un tot di tonnellaggio.
2) A tale limite sono escluse i cargo commerciali e le navi di natura scientifica, che non devono superare il numero complessivo di 1800 vascelli.
3) Le navi saranno di qualsiasi classe, si continuerà lo sviluppo del progetto Keldon, ma il 33% della flotta deve essere composto di Galor e il numero delle Keldon non devono superare il 9% della flotta. Altre navi superiori tecnologicamente alla Keldon non devono superare il 7% della flotta.
4) 1/12 della flotta sarà “prestata” e lavorerà insieme alla flotta della federazione dei pianeti, per la sicurezza delle Badlands e per la questione Rakasha.
5) Le forze di terra saranno limitate a 360'000 uomini; 1/800 delle truppe dovranno essere stanziate nel sistema di Cardassia I
6) La flotta Cardassiana non dovrà mai attraversare i propri confini, per nessun motivo. E senza l’autorizzazione del Consiglio di Controllo
7) Il rispetto dei precedenti punti, sarà affidato al nuovo Consiglio del Controllo, che avrà sede a Cardassia I.



(C) Parte Diplomatica ed economica.

1) Il Governo Cardassiano avrà totale libertà nello stabilire rotte commerciali e stanziare ambasciate.
2) Le rotte commerciali saranno visionate da due organi: Il Consiglio del Controllo e la Camera Mercantile (organo Cardassiano, dipendente dal concilio di Detapa)
3) Sarà vietato esclusivamente il commercio d’armi da tutte le potenze, escluse la Federazione dei Pianeti, l’Impero Klingon e l’Impero Romulano
4) Sarà firmato un patto di non-aggressione con le tre potenze vincitrici, più Bajor e Ferenginar
5) Sarà firmato un patto di mutua-assistenza con la federazione dei pianeti uniti e con Bajor
6) E’ vietato assolutamente stabilire ambasciate e avere rapporti diplomatici con le seguenti potenze: Rakasha e Tholiani.
7) E’ vietato instaurare embarghi a qualsiasi altra potenza dei due quadranti, tale decisione potrà essere presa solo dal Consiglio di Controllo.
8) Saranno vietate tutte le attività di pirateria che coinvolgono navi appartenenti alla flotta Cardassiana, se tale punto sarà violato le tre potenze hanno diritto di sequestro sulle navi incriminate.



Accordi con l’ UFP.

1) Annullamento del 20% del debito di guerra, che Cardassia deve ancora pagare. Tale somma è restituita attraverso il punto B4.
2) Possibilità di creare flotte congiunte, sia sul territorio Cardassiano sia fuori, benché tali flotte non superino il 10% della flotta totale Cardassiana.
3) Il Governo Cardassiano tenterà di convincere la confederazione Breen, ad uno scambio d’ambasciatori con la UFP.
4) L’inizio di una collaborazione per la costruzione di una stazione orbitale nei pressi delle Badlands.



Accordi con l’Impero Klingon

1) L’Impero Klingon dovrà immediatamente lasciare il territorio Cardassiano, allo scadere dei sei mesi previsti.
2) L’Impero Klingon dovrà lasciare i territori occupati abusivamente, che non rientrano nel trattato di resa. (in allegato Mappa dei settori)
3) Il Governo Cardassiano restituirà immediatamente la somma del debito da guerra, allo scadere dei sei mesi previsti.
4) Se tali punti non verranno rispettati, sarà richiesto alla Federazione e all impero Romulano di prendere provvedimenti.



Accordi con l’ Impero Romulano

1) L’Impero romulano dovrà ricevere un tot di materie prime (corrispondenti al tonnellaggio di 1/30 della flotta cardassiana) come parte del debito di guerra.
2) L’Impero romulano concederà una base stabile su Delavi.
3) S’intensificheranno i rapporti commerciali tra le due potenze, con canali preferenziali da stabilire in separata sede.




Firmato in data 11/06/2378, Data Stellare 55446, nella sala riunioni dell ambasciata federale presso la stazione di deep space nine.

Per il concilio di governo provvisorio cardassiano
Gul Bernak con delega Legato Garak, Parektar Varhet Jagul Shamar e Gul Yenar

Per la Federazione Unita dei Pianeti
Delegato Consolare Zion

Per l Impero Klingon
Ambasciatore Kolock

Per l Impero Stellare Romulano
Ambasciatrice Seila

In presenza di:

Per la Flotta Stellare
Tenente Comandante Pavl

Per il Governo di Bajor
Tenente JG Sajit

_________________________________________________________________________________________________
Concilio di Detapa, Cardassia City, CARDASSIA I

Disposizioni emanate dalla prima riunione del concilio di Detapa, in data stellare 55463 - 17/06/2378

Il presidente del concilio di Shamar, comandante supremo della nuova flotta cardassiana e dell'esercito di terra, Koros Shamar, deliberà le decisoni presi dal giusto, legale e glorioso concilio.

1) Tutti i punti del trattato sul riarmo redatto in data 55446.67 su Terok Nor, verranno immediatamente attuati.

2) E' concessa un'amnistia a tutti i cardassiani che deporranno le armi e si sottometteranno alla gloriosa e giusta autorità del concilio di Detapa.
Potranno essere riammessi sia nella flotta sia nell'esercito di terra, le loro navi saranno revisionate e distribuite nei diciotto ordini della flotta infine, saranno dotate di un nuovo equipaggio.
I sistemi che rifiuteranno vigliaccamente l'autorità del concilio, saranno dichiarati nemici del concilio, ma qualsiasi azione contro di loro deve essere formalizzata dal Consiglio di Controllo.

3) La costruzione di 2/3 della flotta, prevista dai punti del trattato, sarà effettuata nel sistema CARDASSIA e sarà supervisionata dal Jagul, Tokli Yenar che avrà il comando del ottavo, del quinto e del quindicesimo ordine.
L'ottavo ordine avrà funzione di presidio dei cantieri nel sistema di CARDASSIA.
La costruzione del restante terzo della flotta, sarà effettua nel sistema Kora II e sarà supervisionata dal gul Toro Kanat e dal legato Elim Garak, il quale rimarrà primo ambasciatore e rimarrà stanziato su Terok Nor.

4) La costruzione della flotta che avrà funzioni civili sarà monitorata dal consiglio di controllo e dalla cardassiana Camera Mercantile, formato da cinquanta membri, rappresentanti dei maggiori sistemi dello spazio cardassiano

5) Tutti i pianeti del sistema cardassiano avranno delle proprie istituzioni politiche, le quali decisoni devono essere ratificate dal concilio di Detapa; ogni pianeta sarà supervisionato da un funzionario civile mandato da Cardassia I.

6) Il secondo ordine, governato dal gul Jamal Bernak, figlio del glorioso e mai dimenticato Gul Bernak, sarà disposto al confine con i sistemi occupati abusivamente dall'impero Klingon, se entro sei mesi non saranno lasciati come dettato dal trattato, le navi avranno diritto di oltrepassare tale confine e ingaggiare eventuali scontri

7) Il decimo ordine, il diciassettesimo ordine e il diciottesimo ordine, questi ultimi due in fase di allestimento, sotto il comando del comandante supremo, Karos Shamar. Sono a disposizione della federazione dei pianeti uniti, come forze di supporto per eventuali operazioni contro i Rahkasa.

8) Il comandante supremo, Karos Shamar, essendo presidente del concilio di Datapa, non potrà lasciare Cardassia I, senza aver avvertito il concilio quindici giorni prima, s enon per palesi e gravi problemi disicurezza. Tutte le flotte assegnate a lui, devono essere delegate a qualche gul della flotta.

9) Riguardo alla questione dei figli della guerra, meticci di sangue bajoriano. A loro sarà impedito entrare nella flotta e nell'esercito di terra, e non potranno far parte di nessun organo politico stanziato su Cardassia I. Ma a loro sarà concesso il pianeta Janus Prime del sistema Panara come loro patria, saranno legati a Cardassia I, solo da un vincolo economico e di fedeltà. Saranno dotati di un proprio ordinamento politico (molto probabilmtente una monarchia) e di una propria flotta, che non può superare le quindici navi, lì sarà stanziata un' eventuale ambasciata per Bajor.

(altri punti minori comunicati solo al consiglio di controllo).


Lista dei principali membri delle istituzioni cardassiane.

- Presidente del concilio di Datapa, comandante supremo della flotta e dell' esercito, presidente della camera del commercio e jagul del primo, del sesto, del decimo, del tredicesimo e del quattordicesimo, del diciassettesimo e del diciottesimo ordine: Karos Shamar
- Vice Presidente del concilio di Datapa, jagul del settimo ordine: Karim Shamar.
- Ambasciatore con l' impero romulano, comandante delle flotte nei sistemi: Adarak Prime, Gilora, Kelvas Prime, Quinor VII, Rondac III, Soukara.
Jagul del quinto, ottavo e quindicesimo ordine: Tokli Yenar
- Ambasciatore con l' Unione Federale dei Pianeti e con Bajor, stanziato su Terok Nor: Elim Garak.
- Comandante delle flotte nei sistemi: Aschelan V, Atbar Prime, Chin'toka III, Kora II, Omarak, Simperia.
Gul del quarto e del sedicesimo ordine:Toro Kanat
- Comandante delle flotte nei sistemi: Avenal VII, Regulak IV, Sarpedion V, Seeba II, Septimus III, Trelka V
Gul del secondo ordine: Jamal Bernak.
_______________________________________________________________________________________________________

CONTRATTO COLLETTIVO GALATTICO DI LAVORO (CCGL)


Nella serata del 5/10/2378, presso la sala riunioni dell'ambasciata federale, è stato concluso l'accordo, tra l'ambasciatore ferengi Bromer e i rappresentanti diplomatici Federali e Cardassiani, per quanto concerne la disciplina dei rapporti di lavoro subordinati, valido nei territori dell Alleanza Ferengi e attività gestiti da Ferengi.
L'accordo è stato stipulato tra le parti mantenendo la bozza proposta dall'assistente diplomatico federale Ral e del Gelatak Calak.
Come contropartita è stata offerta la possibilità di rifornire ufficialmente il corpo Diplomatico come unico rifornitore ufficiale in cambio del 30% del ricavato.
L'accordo è stato sottoscritto da tutte le parti e avrà effetto immediato.

Per la Diplomazia Federale Console Zion
Per il Consolato Ferengi Ambasciatore Bromer
Per il Consolato Cardassiano Geltak Calak
Partecipa alla stipula l'Assistente Ral
Appongo in calce il Contratto Collettivo Galattico dei Lavoratori valido


Contratto Collettivo Galattico dei Lavoratori

1)Durata del contratto di lavoro
Il contratto avrà una durata minima di un anno standard terrestre* rinnovabile previo accordo specifico tra le due parti (lavoratore/datore di lavoro)
preceduto da un periodo di prova (retribuito secondo il normale salario minimo )di 15 giorno terrestri . Tale periodo di prova andrà sostenuto solo all'assunzione del lavoratore .In seguito il contratto potrà essere esteso a tempo indeterminato previa soddisfazione di entrambe le parti .

2)Salario giornaliero
Il salario minimo giornaliero sarà composto dalla somma del costo di due pasti standard presso la mensa o bar dell'azienda più il 20%**

3)Pause lavorative
Il Lavoratore durante il proprio orario di lavoro avrà diritto a due pause;una da 30 minuti e una da 20 .

4)Orario di lavoro
Il lavoratore osserverà un turno di lavoro di 10 ore alle quali seguirà obbligatoriamente un turno di riposo di almeno 7 ore . Eventuali straordinari *** saranno concordati tra le due parti per un massimo di 3 ore giornaliere retribuite con una paga oraria pari al 10% del salario giornaliero del lavoratore.

5) Durata delle ferie e periodo di chiusura obbligatorio dell'azienda
Il Lavoratore avrà diritto a un periodo di ferie annuale di 14 giorni .Tale periodo sarà normalmente retribuito a seconda del livello raggiunto dal Lavoratore .Ogni azienda osserverà un giorno di chiusura obbligatorio ogni 6 giorni lavorativi,tale giorno sarà impiegato come giorno libero dai lavoratori della stessa .

6)Trattamento in caso di infortunio
Nel caso il lavoratore subisca un infortunio durante lo svolgimento del proprio lavoro avrà diritto a un primo periodo di convalescenza della durata massima di 6 giorni seguito se necessario da un ulteriore periodo di 6 giorni.La convalescenza andrà concessa previo parere di un medico e sarà cura del datore di lavoro garantire al lavoratore un'adeguata assistenza medica .Entrambi i periodi minimi di convalescenza saranno normalmente retribuiti.

7)Trattamento in caso di malattia
Nel caso il lavoratore contragga una malattia il suo salario sarà maggiorato del 10% per poter permettere l'acquisto delle medicine necessarie alla sua guarigione e avrà diritto a un primo periodo di convalescenza della durata massima di 6 giorni seguito se necessario da un ulteriore periodo di 6 giorni.La convalescenza andrà concessa previo parere di un medico .Talora l'azienda disponesse di un proprio servizio sanitrario a titolo gratuito nessuna maggiorazione del salario sarà dovuta al lavoratore .

8)Licenziamento e dimissioni volontarie dal lavoro
Se il datore di lavoro vorrà licenziare un dipendente dovrà farlo per giusta causa e cioè per scarso rendimento , inadempienza dei propri doveri o furto continuato .
In caso di abusi,maltrattamenti****,vessazioni , alterazione eccessiva di orario il lavoratore sarà libero di presentare senza preavviso le proprie dimissioni dal lavoro senza sottostare a ulteriori obblighi .Avrà inoltre la facoltà di denunciare il proprio datore di lavoro presso gli organi competenti .

9)Livello contrattuale
Con il progredire della propria esperienza lavorativa il lavoratore avrà diritto a passare al livello contrattuale successivo .Tali livelli andranno fissati dal datore di lavoro previa concordazione con i rappresentanti dei lavoratori . Ad ogni scatto di livello il salario giornaliero verrà aumentato del 14%.*****

10) Trattamento di fine rapporto
Una volta raggiunto il limite massimo di anzianità , il lavoratore avrà diritto a una buonuscita per compensare la sua fedeltà all'azienda . Per ogni anno di lavoro presso l'azienda gli andrà corrisposta una cifra pari al compenso mensile e all'ultimo livello raggiunto , per ogni mese una cifra pari al compenso di tre giorni lavorativi e all'ultimo livello raggiunto .

11) Età minima e massima lavorativa
Il lavoratore potrà essere assunto solo al compimento dei 18 anni e verrà collocato a riposo per anzianità al raggiungimento dei 58 anni.


NOTE

* tutti i periodi qui indicati <anno, mese,settimana,giorno,ora,minuti> vanno intesi secondo la durata standard dell'anno solare terrestre .

** i pasti vanno serviti ogni 8 ore e andranno consumati in aree specifiche che non siano il posto di lavoro .Qualora l'azienda decidesse di fornire pasti gratuiti il salario minimo giornaliero sarà di 5 strisce.

*** gli straordinari sono facoltativi,vanno concordati in anticipo tra le due parti , il lavoratore ha facoltà di rifiutare di fare ore di lavoro straordinario senza che il datore di lavoro possa punirlo o licenziarlo o rivalersi in alcun modo .

**** sono considerati abusi e maltrattamenti la richiesta di prestazioni sessuali non volontarie ,volenza fisica sul lavoratore e vessazioni di ogni genere fisiche e verbali .In caso il dipendente incorra in abusi avrà la facoltà di denunciare il datore di lavoro presso le autorità competenti.Il lavoratore che rifiuti richieste di prestazioni sessuali non volontarie non potrà essere in alcun modo licenziato del datore di lavoro .

***** nel caso il lavoratore venga assunto per la prima volta il suo periodo di apprendistato non potrà essere superiore ai due mesi .Tale periodo sarà comunque retribuito con il salario minimo secondo i parametri del paragrafo 2.

****** tale contratto se approvato andrà rinnovato ogni due o quattro anni
______________________________________________________________________________________________________


 
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