I VULCANIANI
Vulcano: la storia
Civilta' molto piu' antica di quella terrestre, probabilmente nata dalla colonizzazione della galassia operata dai Sargoniani circa 600.000 anni fa, l'antico popolo Vulcaniano era molto diverso da come e' ora, era infatti passionale e violento, tracce di tale natura si ritrovano ancora in molti riti Vulcaniani. La storia di questo popolo fu caratterizzata da terribili guerre e distruzioni che stavano portando i Vulcaniani all'estinzione.
Al culmine di questo periodo di inaudita violenza nacque la figura del filosofo Surak che, circa 2000 anni fa, convinse il suo popolo a ripudiare le emozioni abbracciando un modo di vita fatto interamente di pura logica e aspirazione alla pace. Questa rinascita e' nota come 'Il tempo del risveglio'.
Non tutti pero' accettarono tali insegnamenti e vi fu una guerra nella quale furono impiegate armi atomiche che vide tra le vittime lo stesso Surak.
I suoi ideali pero' prevalsero e i ribelli furono cacciati da Vulcano e fondarono varie colonie. La piu' significativa creo' l'Impero Romulano.Tra Romulani e Vulcaniani scoppio' una guerra (forse causata da Quinn, un Q membro del Continuum) che duro' un secolo.
Conquistato lo spazio uno dei primi pianeti colonizzati fu Merak II, i Vulcaniani, dopo un periodo di osservazione presero contatto con i terrestri presso Bozeman, Montana il 5 Aprile 2063 a seguito dell'individuazione della traccia di curvatura della Phoenix.
Essi, considerando i terrestri una specie ancora immatura e temendone le notevoli capacita' e la velocita' di crescita, cercarono di rallentarne i passi nella esplorazione della galassia. I vulcaniani tra il XXI e il XXII secolo ebbero contatti con varie razze tra cui Klingons, Trill, Cardassiani. Ebbero poi delle feroci schermaglie di confine con gli Andoriani, sino alla pace, raggiunta grazie alla mediazione terrestre.
Nel XXII secolo la filosofia di Surak veniva pian piano dimenticata e solo gruppi considerati ribelli e terroristi, il piu' importante dei quali era quello dei Syranniti, ne portavano avanti gli insegnamenti e lo stile di vita. Il potere era detenuto dall'Alto Comando Vulcaniano che si era espanso da compiti riguardante l'esplorazione spaziale a tutte le attivita' civili, esibendo una politica piu' aggressiva ed interventista. Le tensioni interne esplosero in una crisi chiamata 'Riforma Vulcaniana' nella quale l'Alto Comando presieduto da V'Las (segretamente in combutta con i Romulani) venne esautorato e fu restaurato il governo vulcaniano sotto la guida di Kuvak e T'Pau. Uno dei primi atti del governo fu la fine della politica di freno alla espansione terrestre nella galassia.
Uno dei pianeti tra gli ultimi colonizzati dai Vulcaniani e' stato Sigma Draconis.
LUOGHI SIGNIFICATIVI
Vulcano ospita nella città di Shi Khar la famosa Accademia delle Scienze, uno dei migliori centri di ricerca e sviluppo della Federazione, altra importante citta' e' Vulcana Regar. Da segnalare anche la regione di Raal bagnata dal Mar Voroth. Nella provincia di Kir vive un ordine di monaci silenziosi mentre un altro sito sacro e' il Tempio di T'Panit.
I monaci di questo tempio intonano un tipico canto ritmico.
Significativo anche il vulcano Tar'hana, oggetto di frequenti eruzioni.
Siti di particolare interesse storico/geografico sono il Monte Seleya, il tempio di Amonak e l'altopiano di Gol.
Particolarmente spettacolare si presenta la catena montuosa detta 'Fornace di Vulcano' all'interno della quale si trova il santuario di T'karath, mentre affascinante per la sua cruda inospitalita' risulta la distesa detta 'Fire Plains'.
IL CALENDARIO
E’ stato stimato che il calendario Vulcaniano sia stato istituito approssimativamente 943 anni Vulcaniani dopo la catastrofe causata da una eruzione solare (‘Spock’s World’ Diane Duane).
La lunghezza dell’anno fu’ stabilita in 252 cicli alba-alba, essendo la lunghezza del giorno e della notte praticamente uguali (eccetto ai poli) a causa della limitatezza delle oscillazioni dell’asse di Vulcano (vedi sotto).
Per la mancanza di stagioni l’anno fu arbitrariamente diviso in 12 parti (MVu mesi Vulcaniani) consistenti ognuno di 21 GVu (giorni Vulcaniani), sebbene vi sia una blanda connessione tra il ciclo di 21 GVu e l’orbita reciproca di T’Khut e Vulcano. Questa connessione la si puo’ ritrovare nel nome del mese di mezzo, quando T’Khut e’ piu’ vicino a Vulcano.
Orbita Vulcaniana
Non ci sono settimane su Vulcano e conseguentemente non ci sono fine settimana. In ogni caso molti Vulcaniani generalmente ogni dieci giorni impiegano il loro tempo diversamente dal ‘lavoro’ (meditando, facendo giochi di intelligenza etc.).
Vulcano dista 0,56 U.A. (Unita’ Astronomiche) dal suo sole: la stella 40Eridani. Questo significa che gli effetti gravitazionali sono maggiori di quelli che la Terra subisce dal suo sole.
L’orbita quasi perfettamente circolare di Vulcano attorno il suo sole (vedi ‘Spock’s World’ di Diana Duane) e le oscillazioni assiali molto limitate fanno si che Vulcano non abbia stagioni.
Poiche’ Vulcano e’ piu’ vicino al suo sole di quanto non lo sia la Terra, la sua orbita e’ piu’ piccola e l’anno piu’ corto rispetto quello terrestre, Vulcano orbita attorno al suo sole in 252 giorni Vulcaniani (GVu). L’anno Vulcaniano (AVu) e’ diviso in 12 unita’ uguali (T’Kuhati) di 21 GVu ognuna.
Una rotazione di Vulcano attorno al proprio asse avviene in 18 ore Vulcaniane (HVu) dette V’hral, e vale circa 25,3 ore Terrestri (HTe).
Nomi Vulcaniani
Anno Vulcaniano (AVu) R’tas
Mese Vulcaniano (MVu) T’Kuhati
Giorno Vulcaniano (GVu) T’Ved
Ora Vulcaniana (HVu) V’hral
Minuto Vulcaniano (MiVu) lirt’k
Secondo Vulcaniano (SVu) lik’rt
Nomi Vulcaniani dei mesi
1 Z’at (L’Inizio anno)
2 D’ruh (?)
3 K’riBrax (Il Veloce)
4 re’TKhutai (Il Quarto Mese)
5 T’KeKhuti (Il precedente T’Khut)
6 Khuti (Il dedicato a T’Khut)
7 ta’Krat (Il settimo ciclo)
8 K’ri’lior (Il brillante)
9 et’khior (Le Nove Stelle)
10 T’lakht (Il Dedicato alla eruzione solare)
11 T’ke’Tas (Il precedente la fine dell’anno)
12 Tasmeen (La fine dell’anno) (vedi ‘Yesteryear’ TAS)
I nomi dei mesi sono nati ben prima della Riforma (l’era di Surak). E’ attualmente uno dei piu’ profondi ricordi della Vulcano piu’ antica. I nomi sono rimasti anche quando, nel corso della storia di Vulcano, il computo del calendario e’ stato modificato per divenire piu’ preciso e ‘logico’.
